Florilegio di Vocaboli

Florilegio di Vocaboli (47)

Pigliare, prendere. Dal lat. volgare piliare; dal tardo lat. pilare = rubare, saccheggiare.

Ridurre in cenci, strappare, buttare all’aria, mettere in disordine, sbatacchiare, maltrattare. Dal sostantivo zìnzulu, dal greco tsàntzalon = cencio, straccio.
Figura, aspetto, spettacolo, apparenza, vista, panorama, impressione esercitata sugli altri. Dal latino vidēri, essere veduto, sembrare, apparire.
Disperdere, smarrirsi. Dal latino extra (al di fuori della …) viam (via, strada, percorso).
Sia nel significato transitivo sia in quello intransitivo è presente l’idea dello sviamento e dell’allontanamento,
Transitivo: separare dalla mamma, svezzare, slattare; rfl. separarsi dalla mamma; fig. andare via, allontanarsi; (di bugie) divulgare, diffondere. 
Ciocca, infiorescenza, grappolo, gruppo di frutti, confezione di fichi, attrezzo per raccogliere frutti. Dal latino clocca, campana. Tutti gli oggetti cui si riferiscono i vari significati richiamano la forma a campana.
Essere punito, rimetterci le penne, intorpidire. Dallo spagnolo escarmendar essere punito
San Martino! Invocazione scaramantica e di buon augurio di abbondanza pronunciata ad alta voce da chi arrivava o entrava in un luogo,
Rigido, duro, intirizzito. Dal lat. rigidus p.p. di rigēre, essere intirizzito, duro, erto.
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