P - Z

P - Z (11)

Pigliare, prendere. Dal lat. volgare piliare; dal tardo lat. pilare = rubare, saccheggiare.

In genere la parte con cui un animale, una pianta, un oggetto poggia al suolo; la parte terminale inferione di un tessuto. Dal latino pes, pedis = piede;
Dono, presente motivato da un favore ricevuto o atteso. Sostantivo derivato dalla congiunzione causale o finale perché, composta dalla preposizione per e la congiunzione che (dal lat. quod).
Rigido, duro, intirizzito. Dal lat. rigidus p.p. di rigēre, essere intirizzito, duro, erto.
San Martino! Invocazione scaramantica e di buon augurio di abbondanza pronunciata ad alta voce da chi arrivava o entrava in un luogo,
Essere punito, rimetterci le penne, intorpidire. Dallo spagnolo escarmendar essere punito
Ciocca, infiorescenza, grappolo, gruppo di frutti, confezione di fichi, attrezzo per raccogliere frutti. Dal latino clocca, campana. Tutti gli oggetti cui si riferiscono i vari significati richiamano la forma a campana.
Transitivo: separare dalla mamma, svezzare, slattare; rfl. separarsi dalla mamma; fig. andare via, allontanarsi; (di bugie) divulgare, diffondere. 
Disperdere, smarrirsi. Dal latino extra (al di fuori della …) viam (via, strada, percorso).
Sia nel significato transitivo sia in quello intransitivo è presente l’idea dello sviamento e dell’allontanamento,
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