Riapertura al culto della chiesa parrocchiale di Tortora

Oggi 29 giugno 2008, festa dei Ss. Pietro e Paolo, è stata riaperta al culto, dopo un periodo di alcuni anni di chiusura per consolidamenti e rastauri resisi necessari in conseguenza dei danni causati dall'ultimo terremoto.


Gremita la chiesa di fedeli, hanno concelebrato la messa solenne il vescovo della diocesi di S.Marco Argentano e Scalea mons. Crusco, il vescovo ausiliario di Pinsk in Bielorussia mons. Kazimierz Wielikosielec, titolare dell'antica diocesi di Blanda Julia accompagnato da don Igor che ha funto anche da traduttore, don Giovanni Mazzillo e don Beniamino incaricati della cura delle anime di Tortora Centro, don Augusto ex parroco della stessa parrocchia, don Ciccio parroco della Marina di Tortora.
Dopo il consolidamento delle strutture, la chiesa è stata interamente rinnovata nel decoro dei muri, sia esternamente sia internamente. I colori delle pareti delle navate e gli affreschi del presbiterio e del coro sembrano risplendere vivamente per effetto della luce del sole che si diffonde attraverso i finestroni.
In particolare è stata riordinata la ex cappella del Sacro Cuore con riposizionatura di alcune statue preesistenti: il grande crocifisso sul muro di fondo della navata destra, il Cristo Morto e la Madonna Addolorata nelle nicchie di sinistra, sul lato destro dell'altare il Sacro Cuore e l'Immacolata. Spicca nella nicchia sull'altare un ben modellato Cristo Risorto, che sembra erompere dalla tomba con elegante movimento ascensionale, recentemente riscoperto e pazientemente restaurato dal prof. Giovanni Moscara che ne ha ricostruito le parti mancanti e rinnovato l'incarnato.

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