Lu Pìerigulu - Li Bonifìci

Due contrade pedemontane ancora largamente ad uso agricolo, delimitate a monte dalla pendice collinare del Cifolo, dalla Fiumarella a lato mare e a nord dal Fiume Noce e dalla contrada ‘Jumigrànni’.

La prima deriva il nome, molto probabilmente, dal latino ‘pergula’ (balcone, sporgenza, osservatorio, capanna) o con riferimento, forse, alla posizione rialzata della sporgenza su cui è costruito il mausoleo o, potrebbe anche essere, con allusione alle capanne o pergolati caratterizzanti una volta la zona.

Il mausoleo romano del I secolo d.C. la domina dall’alto del suo sperone roccioso (vedi voce ‘mausoleo’ nella sezione ‘monumenti ed opere d’arte’ del menu ‘Tortora’).

Prima della costruzione della superstrada SS. 18, nelle vicinanze del Mausoleo ai piedi della scarpata collinare vi erano delle polle di acqua sorgiva che fornivano di acqua potabile le contrade viciniori. Viene da pensare che anche gli abitanti della città sul Palèstro venissero qui a rifornirsi di acqua.

La seconda contrada, se il toponimo, secondo la tradizione dei vecchi, è 'Bonifici', deriva il nome, con tutta probabilità, dalle opere messe in atto per bonificare la zona dagli acquitrini provocati dai corsi non ancora irreggimentati dei due fiumi. Se, invece il toponimo, secondo le indicazioni stradali e mappali, è 'Benefici', il nome potrebbe derivare da 'beneficium' che indicava il patrimonio ecclesiastico a dote di una chiesa o di una parrocchia o di un monastero. Nel primo caso la contrada sarebbe stata oggetto di bonifica in occasione della deviazione della Fiumarella nell'alveo del Noce. Nel secondo caso la contrada avrebbe fatto parte di un 'beneficium' ecclesiastico.

                                                       Michelangelo Pucci
 

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